14 Giugno 2019
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Esigenze, desideri e successo: la persona al lavoro

Nella società di oggi il successo delle persone è strettamente connesso alla riuscita sul posto di lavoro, questo perché ciascuno di noi ha necessità e aspirazioni che cerca di soddisfare attraverso il lavoro. Per arrivare alla soddisfazione di queste esigenze e/o desideri è fondamentale non limitarsi a una visione del lavoro come un semplice mezzo, ma trasformarlo per quanto possibile ad un’attività da cui trarre soddisfazione. Saper fare bene il proprio lavoro non è soltanto una garanzia per l’azienda, e soprattutto un investimento per noi stessi, un’opportunità che ci diamo per vivere nel miglior modo possibile il tempo in cui siamo a lavoro. La domanda che dobbiamo porci è: “come potrebbe essere il mio lavoro se riuscissi a vivere queste ore in modo soddisfacente?” La quantità e la qualità dell’impegno che mettiamo nel lavoro che svolgiamo determina il nostro successo, inteso come raggiungimento dei nostri obiettivi. Perché questo avvenga il lavoratore dipendente deve essere spinto dalla curiosità (che è una caratteristica personale!), dall’aumento di sicurezza e autonomia e dal massimo che può trarre dallo svolgimento del lavoro che lo soddisfa, mentre per il lavoratore autonomo l’individuazione dell’idea vincente è sinonimo di ulteriore passo verso la meta. L’abilità nello stare in uno stato di formazione e cambiamento permanente, che oltre a rispondere alla richiesta di flessibilità del mercato del lavoro che ci chiede di essere pronti a numerosi cambiamenti in tempi relativamente rapidi, ci permette di avvicinarci al nostro lavoro in modo più positivo, sereno e proattivo. I periodi di disoccupazione dovuti all’alternanza tra periodi lavorativi e non, devono essere utili a ciascuno di noi per riconsiderare ciò che ci permette di svolgere il nostro lavoro serenamente e ci soddisfa, solo così potremo liberarci dalla schiavitù del tempo in cui siano a lavoro.
Olga Solmi e Michele Piattella: Psicologi del lavoro

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