28 Marzo 2019
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Sport e hobby: il loro posto nel CV

“Musica, viaggi, lettura”. Sono molto i candidati che inseriscono queste parole nella sezione “Altre competenze” o “Ulteriori informazioni”. Un errore in tutti i casi: se non sappiamo come “riempire” queste sezioni del CV meglio non scrivere nulla ed eliminarle invece di copia e incollare parole generiche; se  queste fossero tutte reali, il modo in cui sono elencate non da giustizia a queste tre voci!

Se abbiamo degli hobby o apparteniamo ad associazioni, prestiamo la nostra attività nel volontariato, siamo impegnati in un’attività sportiva (amatoriale, dilettantistica o agonistica) oppure coltiviamo tra le mura domestiche una passione (decoupage, creazione di un blog tematico, etc), ha senso inserirlo nel CV. Il modo migliore per arricchire il CV è appunto raccontare queste esperienze, scrivendole ed evidenziando le abilità che tali esperienze ci hanno permesso di sviluppare. L’esempio più comune è il candidato che svolge un’attività sportiva in una società amatoriale di calcio: è un dirigente della società e allena la squadra di “pulcini”, organizza gli incontri con i genitori e le trasferte. Questo candidato programma un’intera stagione di allenamenti e incontri con i genitori, gestendo spazi (campi, trasferte, tornei, amichevoli) e tempi (planning), prende la responsabilità di coordinare un gruppo di bambini attribuendogli dei ruoli, facendoli giocare in modo che si divertano imparando qualcosa di nuovo che gli permette di creare un’azione di gioco, si interfaccia con gli altri dirigenti, allenatori, arbitri e genitori degli allievi (team working). Un altro esempio comune è quello di una candidata che nel tempo libero si dedicava alla creazione di cornici, specchi, ricopre libri, crea bomboniere per un’associazione che vende questi prodotti e devolve il ricavato. Questa attività richiede pazienza, attenzione al dettaglio quindi precisione. La candidata segue tutto l’iter “produttivo”, tanto da occuparsi anche dei bozzetti dai quali prenderanno vita questi oggetti. Per questa attività sono necessarie doti artistiche, creatività, conoscenza dei materiali e dei processi che portano alla creazione degli oggetti.

Siete ancora certi che “musica, viaggi e lettura” siano veramente gli hobby da inserire nel vostro CV?


Olga Solmi e Michele Piattella – Psicologi del lavoro

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